DA BRAVA DONNA A BOTTANA - parte 6 –  Lamezia Terme (CZ) - Cagliari Trasgressiva

DA BRAVA DONNA A BOTTANA - parte 6 – Lamezia Terme (CZ) - Cagliari Trasgressiva

Sono arrossita in viso, sapevo di avere un bel seno, però era da parecchio tempo che mio marito non mi faceva dei complimenti per il mio corpo, quindi era bello sentirsi ammirata.
- Posso toccarle?
Chiese, senza staccare gli occhi dalle tette.
- No...
- Per favore!
Ruffiano come sempre, si è trascinato in avanti sulle ginocchia.
- Per favore... per favore... per favore!
- Non faceva parte dell'accordo!
- Allora facciamo un nuovo accordo!
- Fammici pensare...
La strada del peccato era ormai tracciata. Era una sensazione strana, surreale. Seduta seminuda al tavolo della mia cucina di fronte a un uomo che non avevo mai incontrato prima di quella mattina, anche lui nudo. Alla fine, ho sparato i miei ultimi, deboli colpi.
- Ecco il nuovo accordo. Ho bisogno di fare alcune cose in casa, e mio marito non ha tempo per farle. Spazzare il garage comunicante con la casa e spostarci tutte le casse di frutta nel corridoio.
Avevo pensato anche a chiedergli di spalare il vialetto dalle foglie e portare i sacchi di monnezza sulla strada, ma credo che che mi sarei messa nei guai se qualcuno dei vicini avesse visto un uomo nudo fuori casa.
- Accetto le tue condizioni, ma voglio negoziare la mia ricompensa. Quando ho finito, voglio avere il permesso di poterti baciare per almeno due minuti.
Stava davvero considerando di fare queste cose? Da un lato, ero una donna sposata, non avevo mai tradito mio marito e volevo rimanergli fedele. Tuttavia, sarebbe stato utile fare alcuni lavori in casa, dato che mio marito era sempre troppo occupato. Avevo gli ormoni a mille, e poi era solo un bacio, giusto?
- Okay, potrai accarezzarmi e baciarmi per due minuti esatti. A proposito, hai solo mezz'ora per fare tutto questo prima che andiamo a prendere i miei figli...
Essere completamente svestito non sembrava infastidirlo minimamente, e mi piaceva la vista di un masculo nudo che vagava per casa facendo di tutto.
Dopo 20 minuti aveva già spostato le ultime scatole in garage e pretendeva la sua ricompensa:
- Ora è il mio turno!

CONTINUA

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