• Pubblicata il
  • Autore: Stefano
  • Categoria: Racconti gay
Super vecchio  - Cagliari Trasgressiva
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Super vecchio - Cagliari Trasgressiva

Cercando qua e la in chat erotiche per gay, mi imbatto in un arzillo 70enne che stava a meno di 10 km da me. Decidiamo quindi di vederci per un caffè. A prima vista dimostra meno molto tonico e spigliato. ci eravamo già detti le nostre tendenze x cui bando ai convenevoli.
Lui garantisce durata, discrezione ed ospitalità però solleva un problema; le dimensioni delsuo cazzo sono esagerate. Sia in lunghezza che in larghezza per questo frequenta solo troie sfondate. La cosa mi preoccupa, non sono più vergine dietro ma a suo dire lui è fuori dalla norma.
Ci incontriamo nel suo appartamento il pomeriggio seguente.
Suono e mi fa salire è già nel letto nudo con....una roba enorme lungo 20/22 cm. Ma largo tanto che la cappella non entra nel cartone del rotolo della carta igienica.
Mi dice se chiudi la porta lo prendi dappertutto se non ti senti esci ora, non sarai ne il primo ne l'ultimo.
Faccio x uscire ma quella cappella rossa mi. Attrae troppo.
Richiudo la porta mi spoglio e mi fiondo su quel ben di dio.
La cappella non mi entra nemmeno in bocca figurarsi poi dietro.
Lo pompo x 20 minuti e lui non viene.
Comincia ad oliarmi il buco del culo, ci mette la crema e a pelle lo appoggia sul culo.
Appena appoggia la cappella e tenta di entrare mi scoppia tutto, un bruciore lancinante, sento la carne come strapparsi, avrò si e no 2 cm. Di cappella dentro. Lui fatica ma ha molto mestiere entra 1 cm alla volta ed è molto paziente. Piano piano il mio culo si abitua a quel rotolo di carne. Si comincia a muovere ed io non riesco più a tenerlo dentro.
Urlo dal dolore ma lui si infoia sempre più.
Ora avrò mezzo cazzo dentro, lo vedo xchè mi sta scopando davanti.
Un colpo di reni ed entra io non riesco a tenerlo , esce un attimo sporco di merda e sangue, me lo avvicina in bocca e si fa pulire a regola d'arte. Corro in bagno a lavarmi, tutto mi coeela dalle cosce, faccio schifo, sono come una baldracca di strada. Ritorno nel letto lo spompino ancora ed ora mi mette a pecorina. Mi rientra dentro ma ora si muove su e giù e mi fa ancora più male. Mi appoggia le mani sulla schiena un colpo secco e lo sento fino allo stomaco. Due tre colpi e mi sento il ventre pieno di sperma. Aspetta che i smolla e lo esce dal culo. Visto da mollo e normale si alza me lo sbatte in faccia, mi fa aprire la bocca e mi ci piscia dentro.
Non sono mai stato montato così nemmeno quella sera a Parma con i due camionisti rumeni.
Mi rimetto in sesto e lui mi dice che sono stata una bella cagna.
Quando vuoi torna tanto da oggi quello che ti infilano dietro manco lo senti.
Verità sacrosanta, la sera dopo con il mio compagno ho scopato ma x godere mi son segato pensando al mio super vecchio.

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