• Pubblicata il
  • Autore: LUCA VALLOPAZZO
  • Categoria: Racconti trans
UNA NOTTE IN TRANS - parte 1 - città Lido degli Estensi/Ferrara - Cagliari Trasgressiva
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  • Autore: LUCA VALLOPAZZO
  • Categoria: Racconti trans

UNA NOTTE IN TRANS - parte 1 - città Lido degli Estensi/Ferrara - Cagliari Trasgressiva

UNA NOTTE IN trans - parte 1 - città Lido degli Estensi/Ferrara

Era una notte afosa di giugno e, guidando durante il ritorno a casa, mi scappava da pisciare. Mi sono fermato in un parcheggio illuminato, sono andato dietro una fila di alberi e, mentre scaricavo la vescica, ho notato una superfiga coi tacchi alti e una minigonna corta che metteva in risalto un culo da paura. Anche lei era lì per lo stesso motivo, ma la cosa strana era che, come me, la faceva stando in piedi!
Mi sono limitato a osservarla di sbieco, ma aveva già quasi finito, passando mi ha guardato l'uccello e ha detto:
- Tranquillo, nessuno saprà mai del tuo "piccolo segreto"...
- Ma vaffanculo, trans di merda!
Forse era meglio se stavo zitto, perchè è tornata indietro e allora mi si è bloccato il piscio...
- Ok ok, scusa, ma sono un po' brillo e, di solito, il "piccolo segreto" ce l'ho un po' più in forma...
- Va bene, scuse accettate. Non sopporto i cafoni e uno di loro mi ha appena scaricata in questo posto di merda... Dove siamo?
- Vicino al Lido degli Estensi, provincia di Ferrara...
- Mai stata! Io lavoro in hotel, tra Modena e Bologna, non certo per strada. Senti, tu dove sei diretto?
- A Cona...
- E cosa cazzo vai a fare ad Ancona?
- Noo... C-o-n-a, è un paese in provincia di Ferrara!
- Ok, un centone se mi porti fino a Ferrara oppure un'ora di sesso una volta arrivati. Pensaci mentre finisci di urinare...
Si è allontanata un po' e si è accesa una sigaretta. Illuminata dai lampioni, rivelava tutta la sua conturbante bellezza. Almeno 1 metro e 75, capelli nerissimi con coda, lineamenti perfetti, pelle olivastra, tette galattiche, gambe slanciate, culo già descritto sopra.
Io ho sempre avuto una gran paura delle malattie veneree, raramente ho fatto sesso a pagamento e sempre e solo col preservativo. Ma, in fondo, nessuno mi costringeva. Potevo guadagnare un centone oppure darle un passaggio gratis. La strada era quella, si trattava solo di aggiungere una decina di chilometri. Perchè no?
Si chiamava Stella e, durante il tragitto, abbiamo chiacchierato a lungo della sua vita, della sua decisione di essere trans, ma anche della mia vita e della indecisione di fare tutto quello che ordinava mio padre. Era davvero molto intelligente, colta e anche simpatica. Tutto il contrario di quel che mi aspettavo..
Quando siamo arrivati all'hotel Astra, ero terribilmente eccitato, e finora avevamo solo parlato! Mi ha detto di raccontarle tutta la storia ma, a un certo punto, ha improvvisamente messo una mano sulla patta dei jeans. Non sono riuscito a opporre nessuna resistenza, mi sono semplicemente lasciato andare, mentre lei abbassava pantaloni e boxer con delicatezza.
- Ho paura, possiamo usare il preservativo?
- Certo, io lo uso sempre, anche per i pompini. Ci tengo alla salute, sai?
Ho reclinato il sedile e ho chiuso gli occhi, nessuna donna così bella mi aveva mai fatto un bocchino. Stella era veramente impareggiabile. Solo una trans, che ha lei stessa il cazzo, può lavorare l'uccello in modo così sublime.

CONTINUA

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